Lo chef del San Luca Hotel Giovanni Pinto ha acquistato e letto il libro tutto di un fiato!

Voleva sapere forse quali sono i segreti per vivere a lungo? O i segreti per essere felici?

O semplicemente recuperare la forma fisica ?

No quella no , devo dire che i suoi chili di troppo sono la nostra migliore pubblicità!!

In ogni caso si è immerso nella narrazione di Luciano Pignataro enogastronomo e cilentano doc che con il supporto scientifico dell’oncologo di fama internazionale Giancarlo Vecchio approfondisce i perché della sistematica longevità del popolo cilentano.

Nel libro si delinea un modello di vita non solo lunga ma felice.

Le abitudini di vita degli abitanti del Cilento, la predilezione per verdure e cereali , i prodotti freschi e di stagione, camminare invece di prendere l’auto , impegnarsi per tenere viva una rete di relazioni sociali che non sono limitate solo a quelle professionali.

Giovanni ha pensato che le isole felici esistono qui a quattro passi da Salerno e non solo in Giappone ad Osaka , storica patria del viver bene, si sta bene anche qui lasciandosi alle spalle il traffico gli affanni e i troppi palazzi per ritrovare un angolo di felicità

E guardando il giardino del San Luca, le acque limpide dei laghetti è rientrato nel suo spazio creativo : la sua cucina e li la sua ispirazione ha dato forma a un raviolo ripieno di ragu’ cilentano con mousse di cacioricotta del Cilento, spuma di datterino bianco e fico bianco candito.

Questo è proprio uno di quei piatti che pur nella tradizione farà la storia non appena la pandemia sarà un ricordo non vediamo l’ora di farvelo assaggiare.

Intanto vi sveliamo come fare la spuma di datterino bianco: utilizzare del pomodorino giallo cilentano, condirlo con un pizzico di sale , olio, tabasco, pepe , frullarlo e filtrarlo. Utilizzare il composto così ottenuto con dell’albume di uovo , si otterrà così una spuma gustosa ma capace di rendere esteticamente unici i vostri piatti.